Rf: “Rapporti con l’Italia, tutte fandonie la Commissione Esteri lo ha dimostrato”
ANTONIO FABBRI – Commissione Esteri congiunta, articoli di giornale e servizi su San Marino degli ultimi giorni. Dopo le considerazioni sull’attualità giudiziaria, sono questi gli argomenti al centro della conferenza stampa di Repubblica futura. “Gli articoli del Fatto Quotidiano e Studio Aperto hanno caratterizzato questi ultimi giorni. È vero che in questi articoli c’è una ricerca dello scoop e ci sono delle semplificazioni che fanno rabbia, lo abbiamo detto più volte anche noi in passato. Però – afferma Nicola Renzi – dobbiamo anche dire che quanto riportato trova supporto in dichiarazioni di Segretari di Stato. D’altra parte apprendiamo che i 500 milioni si stanno cercando sotto l’egida di Jp Morgan, cosa che noi non sappiamo, ma sa il giornalista. Poi il giornalista ha contattato il segretario alle Finanze, Marco Gatti, che dice che sente lo zio ma non parlano di politica. Stessa cosa per Studio Aperto con il segretario agli Esteri. Poi si parla di rischio default, ma dalla maggioranza non si accorgono che sono loro stessi ad averne parlato in interventi pubblici, quando affermano che il paese non è disposto a svendersi ad altri paesi, quando annuncia anche si prenderanno soldi sui mercati, ma non si capisce quale sia il piano. Il rischio di acquisizione della Repubblica da parte di altri stati è stato detto da segretari nel dibattito pubblico, affermando che altri rapporti bilaterali sarebbero un danno per la nostra sovranità. Non dobbiamo stupirci, poi, se i giornali lo riportano”. Poi chiede chiarezza. “Nella replica ai media italiani il governo parla di un rapporto debito-Pil pari al 30%, mentre nel dibattito si dice che, a causa del governo precedente, era schizzato all’80%. Allora bisogna esser e fornire dati attendibili, altrimenti si dà una immagine caricaturale del Paese. Occorre decidere tutti insieme quale immagine del nostro Paese vogliamo dare, altrimenti facciamo noi per primi il danno e in questo caso lo fa governo di turno. Governo e maggioranza che diceva di avere grandi rapporti con l’Italia e che i soldi ce li avrebbe dati Bankitalia. Tutte queste erano fandonie e la Commissione Esteri ne è stata la prova. I rappresentanti della maggioranza, erano impreparati”. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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