San Marino, riciclaggio camorra. Il Palazzo trema. La Tribuna Sammarinese

San Marino, riciclaggio camorra. Il Palazzo trema. La Tribuna Sammarinese

La Tribuna Sammarinese: Tutti i partiti hanno chiesto giustizia e si sono detti estranei: i sospetti, quindi, tornano su tutti quanti / Riciclaggio, Zavoli fa tremare gli scranni: se i politici non mi salvano mando tutti in galera / Il sammarinese, coinvolto nell’operazione ‘Staffa’, minaccia di vuotare il sacco se qualcuno, dai piani alti, non gli darà una mano 

Se giovedì, leggendo del ‘patto scellerato’ volto a non ostacolare il partito politico legato a Bacciocchi indicato dalla procura di Napoli, a qualcuno dei consiglieri è andato il caffé di traverso, chissà cosa sarà successo ieri alle stesse persone quando hanno notato le dichiarazioni di Roberto Zavoli, coinvolto dall’inchiesta  assieme a Bacciocchi  e Oriano Zonzini.

Chi erano gli amici politici del notaio?

“E’ una questione delicata: io non so se posso… io so solo che devo salvare la mia casa, la mia famiglia. Se mi salvano loro, i politici, bene, sennò mando tutti in galera”, ha dichiarato al ‘Corriere di Romagna’. Zavoli, insomma, conferma l’esistenza del ‘pactum sceleris’ e manda un chiaro messaggio a Palazzo Pubblico.

Se non mi aiutate, vi rovino. Cosa faranno, adesso, i membri del Consiglio grande e generale? Negheranno ancora? Riterranno ancora prematuro parlare di una commissione d’inchiesta? Chissà. Forse diranno che è tutta un’invenzione della stampa

Leggi la ordinanza
cautelare
del gip di Napoli Isabella Iaselli, con intercettazioni

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