Antonio Fabbri: Riciclaggio da 2,1 milioni, la banca non segnalò. Il teste: “All’epoca 99% del denaro dall’Italia era portato in contanti e in nero per evadere il fisco”
Processo alle sorelle bresciane Valentina e Angela Balsamo, di 28 e 29 anni, accusate di riciclaggio del denaro del padre ritenuto di provenienza illecita. Cosimo Balsamo ha
precedenti per reati contro il patrimonio che partono dagli anni ottanta.
I legali delle donne hanno contestato la genericità del capo di imputazione affermando che non sarebbero indicati con precisione i reati presupposti. Il Procuratore del Fisco, dal canto suo, ha indicato le sentenze dell’autorità giudiziaria che richiamano l’attività illecita dell’uomo con condanne per reati, tra gli altri, di furto e ricettazione. Il giudice Gilberto Felici ha rigettato l’eccezione preliminare, e si è proseguito con il processo. Sentito il funzionario dell’Agenzia di informazione finanziaria, che ha ricostruito le movimentazioni e sottolineato come la banca, la Bcs, non segnalò le operazioni sospette che furono smascherate, invece, dalla stessa Aif. (…)
La difesa, delle due donne, sostenuta dall’avvocato Federico Fabbri Ercolani assieme a un collega italiano, sostiene dal canto suo che quei soldi non fossero di provenienza illecita, ma frutto di vendite immobiliari. (…)