Angelica Bezziccari – L’Informazione di San Marino: Rifiuti, una piramide alta qualche metro a San Giovanni
Chissà se l’uscita dalla black list sbloccherà anche l’immondizia sammarinese. Nonostante le continue rassicurazioni infatti, una piramide di rifiuti sta gradualmente crescendo a San Giovanni. E’ quello che almeno si vede dalle foto, scattate ieri mattina, presso il Centro Multiraccolta. La situazione questa volta è denunciata dal movimento Rete, che si pone una serie di interrogativi sulla gestione dei rifiuti a San Marino. Il movimento Rete solleva diverse problematiche, e si chiede se “il macchinario affittato e costosissimo, il tritovagliatore, ha risolto i nostri problemi”, “a chi è affidato il compito di imballare i rifiuti e chi ci guadagna (si parla di cifre abnormi) da questa situazione”. Dalle ultime comunicazioni della Segreteria al Territorio, risulta che il materiale umido sarebbe dovuto andare a Imola, e il secco a Sogliano. (…) La situazione, nonostante le rassicurazioni del governo, non sembra molto confortante, tant’è che anche cittadini che abitano nelle vicinanze si lamentano. Su queste pagine il 21 gennaio scorso si riportava la testimonianza di una cittadina che denunciava: “Tengo le finestre chiuse come in carcere, anni addietro c’era la discarica che bruciava, oggi rifiuti in putrefazione”. Ma anche i dipendenti si lamentano. Pare che si siano riuniti in assemblea per lamentare una situazione di disagio non indifferente: gas maleodoranti, malagestione dei materiali, scarse condizioni igieniche. Il responsabile della sicurezza però, alla fine non ha voluto firmare un documento per attestare ufficialmente tutte queste problematiche. (…)
