San Marino. Riflessione sulla Giornata della Memoria

San Marino. Riflessione sulla Giornata della Memoria

Il 27 gennaio 1945 il campo di concentramento di Auschwitz fu liberato dai soldati sovietici.
Il Decreto Reggenziale n. 20 del 27 gennaio 2006 stabilisce nella data del 27 gennaio la “Giornata Internazionale in memoria delle vittime dell’Olocausto”.
In tale occasione si ricorda non soltanto lo sterminio degli ebrei ma anche tutte le vittime del nazismo: milioni di persone rinchiuse nei campi di concentramento e condannate a morte perché ebree, diversamente abili, omosessuali, zingari.
Serve ricordare il passato per evitare che una tale situazione si ripeta. In un monumento del campo di concentramento di Dachau è incisa questa frase: “Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”
Al giorno d’oggi la giornata della memoria non vuole solo commemorare il passato ma fare anche riflettere sul presente e sul futuro: il fatto che si alzino muri o si metta del filo spinato chiudendo i confini, a seguito anche del fatto migratorio, deve farci riflettere e spingerci a non giustificare atteggiamenti di non accoglienza e a pensare che necessitano di aiuto e/o di asilo.
Il PDCS partecipa con commozione al ricordo delle gravi atrocità che hanno segnato il popolo ebraico e tutti i cittadini dei Paesi europei che per questioni di razza, cultura o religione sono stati strappati alla propria terra ed hanno vissuto la terribile esperienza dei campi di sterminio.
Per tale occasione invita la cittadinanza a partecipare alle iniziative programmate dai vari enti ed istituzioni per fare memoria di un periodo tragico per l’umanità e perché tali eventi non si ripetano.

San Marino, 26 gennaio 2017

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