NQRimini San Marino: Il Segretario Francesco Mussoni prosegue il confronto sul decreto che dovrà generare più efficienza / Si va verso la chiamata diretta / Riforma del mercato del lavoro martedì in Congresso Gli industriali plaudono alla flessibilità, preoccupati i sindacati
È partito il confronto sul decreto di riforma del mercato del lavoro, che il congresso di Stato sarà chiamato ad adottare martedì prossimo, quando si riunirà per l’ultima volta prima della pausa d’agosto. Mercoledì il segretario per il Lavoro Francesco Mussoni ha incontrato le associazioni di categoria e i sindacati per illustrare il corposo provvedimento, una trentina gli articoli e numerose le modifiche. Bocche cucite sui contenuti, Mussoni non lo presenterà prima della prossima settimana, ma arrivano già le prime reazioni, più o meno ufficiali. Dall’Associazione degli industriali una nota in cui non nascondono il “grande favore” con cui accolgono il provvedimento. Anche se il documento dovrà essere approfondito all’interno dell’associazione, la posizione è comunque già di sostegno alla norma, che in effetti gli industriali chiedono già da molto tempo al governo.
Non sono della stessa opinione i sindacati, che non hanno ancora espresso una posizione ufficiale ma che pare abbiano avuto con Mussoni un incontro dai toni accesi. I rappresentanti dei sindacati avrebbero criticato prima di tutto la lunghezza del decreto che somiglia più a una riforma che a un intervento urgente. Sotto accusa sarebbe poi proprio la norma indicata con favore dagli industriali, ossia la possibilità di chiamata diretta del lavoratore senza consultare le liste di collocamento.
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