San Marino, riforma fiscale. Claudio Felici (Psd) a Luca Cassiani, Corriere Romagna San Marino

San Marino, riforma fiscale. Claudio Felici (Psd) a Luca Cassiani, Corriere Romagna San Marino

Luca Cassiani di Corriere Romagna San Marino:  Il futuro del Titano /  «La riforma fiscale può attendere» /  Claudio Felici (Psd): le istanze di lavoratori e sindacati vanno prese in considerazione.  «Un mese di slittamento non cambia granché, i rallentamenti sono stati ben altri»

SAN MARINO. Un mese di slittamento non è la fine del mondo ma le istanze di lavoratori e sindacati vanno prese in considerazione. Si può riassumere così la posizione del Psd per voce del capogruppo in Consiglio grande e generale Claudio Felici all’indomani del rinvio della riforma fiscale da parte del Congresso
di Stato
  per cercare la più ampia convergenza possibile.

Felici, che cosa ne pensa dello slittamento della riforma fiscale? «Dobbiamo approfittare del tempo e degli spazi a disposizione per migliorare e ottimizzare al massimo il provvedimento. Specie l’intervento riguardo le aliquote fiscali che non è gradito alle parti sociali».

Il Fondo monetario internazionale ha insistito perché si facesse il prima possibile. Non è rischioso allungare i tempi? «Tra giugno e luglio non c’è una grande differenza. Sono ben altri i rallentamenti a cui abbiamo dovuto far fronte e che ci hanno fatto perdere un anno di tempo. A questo punto, credo un mese di tempo in più non faccia una grande differenza. Piuttosto io guardo al risultato: arrivare bene alla riforma tributaria, entro fine luglio con un percorso condiviso, è un fatto utile per tutti. A cominciare dal Fondo monetario». (…)

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