Il Resto del Carlino San Marino: Fisco. Duro attacco alla Csu / Ordini professionali: «Noi siamo evasori»
«E’ inaccettabile la definizione aprioristica e pregiudiziale che la categoria degli autonomi sia una categoria di evasori ». Così Marino Albani, presidente della Commissione nazionale delle libere professioni, organismo che riunisce gli otto ordini professionali del Titano, prende le difese dei lavoratori autonomi, finiti nella black list dei contribuenti dipinta dalla Csu e leit motiv delle argomentazioni anti-riforma fiscale avanzate dal sindacato. Albani solleva quello che definisce il sempre più reale pericolo di uno scontro sociale: «Aizzare l’odio tra le categorie di contribuenti — spiega — demonizzando gli autonomi come nemici, è un comportamento irresponsabile che va stigmatizzato e addebitato a chi lo sta utilizzando per sviare l’attenzione da altri suoi gravi problemi». E’ un vero e proprio j’accuse rivolto alla Csu: «E’ inaccettabile la discriminazione dei redditi degli autonomi rispetto ai dipendenti chiesta a viva voce dai sindacati. Una richiesta non solo in contrasto con il fondamentale principio di equitàma chiaramente anticostituzionale perché discrimina i cittadini di fronte alla legge e annulla la proporzionalità a contribuire nel rispetto della propria capacità reddituale, già limitata dalla minimum tax». Le polemiche posizioni assunte dalla Centrale sindacale unitaria devono ritenersi «contraddittorie, fuorvianti e strumentali. Anche perché per i liberi professionisti l’aliquota progressiva a scaglioni sarebbe penalizzante. E a riguardo, gli ordini professionali chiedono al segretario di Stato alle Finanze che si adoperi affinchè l’imposizione dei redditi professionali torni ad essere proporzionale».
OGGI
GIORNALI PARLANO
DI …
Marino di N. Montebelli
di Ranfo