Piena contrarietà dell’Osla alla riforma fiscale che si sta per introdurre nella Repubblica di San Marino.
OSLA evidenzia che la “riforma tributaria”, così come concepita, è inutile senza
la normalizzazione del rapporto italo-sammarinese e quindi l’uscita dalla
famigerata black-list. Sarebbe bene subordinare i lavori di riforma tributaria
all’effettiva normalizzazione dei rapporti con l’Italia e concentrarsi su altri
settori. Diversamente sarebbero necessarie soluzioni come già detto ben più
coraggiose di quelle messe in campo. Tale “riforma” rimarrà inutile anche se non
si prevedrà l’eliminazione a breve della minimum tax e della tassa patrimoniale
che pendono sui cittadini e sui lavoratori come una spada di Damocle.
Leggi il comunicato stampa