Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Commissione finanze, si vota odg concordato. Ma verra’ mai attuato? / E’ nota la contrarietà di molti a introduzione Iva e trasparenza assetti societari banche
Difficile pensare che con un
ordine del giorno si possa riformare
un Paese. Considerato che
si contano a grappoli gli ordini
del giorno approvati e disattesi,
l’odg che oggi la Commissione
finanze di appresta ad approvare,
considerato che è stato concordato
tra tutti partiti, ha un
unica valenza: quella politica.
Non che le questioni dell’introduzione
dell’Iva, che peraltro
non tutti vogliono, della trasparenza
bancaria, e anche questa
non tutti la vogliono, del contenimento
della spesa pubblica o
del pareggio di bilancio, siano
concetti da prendere sottogamba,
ma considerato che la completa
attuazione di quanto previsto
da questo ordine del giorno
dovrebbe avvenire a cavallo di
una consultazione elettorale, è
facile attendersi che situazioni
ed equilibri alla vigilia e dopo
le urne siano diversi da quelli di
oggi.
In sintesi: un conto è fissare dichiarazioni
di intenti in un ordine
del giorno ed approvarlo, altra
cosa è trovare le condizioni
politiche per proporre e votare provvedimenti di legge che danno
attuazione a quegli intenti.
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