San Marino. Riforma fisco: il Governo boccia tutti gli emendamenti, l’opposizione esce dall’aula. Corriere Romagna

San Marino. Riforma fisco: il Governo boccia tutti gli emendamenti, l’opposizione esce dall’aula. Corriere Romagna

Patrizia Cupo – Corriere Romagna: La maggioranza rigetta le accuse: la manovra è la sintesi di anni di confronti e lavoro /
Riforma fiscale, è caos / Bocciati gli emendamenti, la minoranza esce dall’aula

SAN MARINO. Riforma fiscale, la maggioranza blinda il testo, boccia tutti gli emendamenti presentati dall’opposizione e, in commissione finanze, la minoranza abbandona l’Aula: «Siamo a una sceneggiata e non intendiamo più parteciparvi». Dc, Noi sammarinesi, Psd e Ap fan spallucce e proseguono spediti con l’esame del testo che viene licenziato alle 20 di ieri sera, ma rigettano le accuse: «La riforma è la sintesi di anni di confronti e lavoro».
Lo strappo si consuma poco prima delle 17, quando l’esame della norma tributaria si arresta all’articolo 119. Upr presenta 22 emendamenti che chiedono di introdurre la commissione tributaria, organismo tecnico di controllo: la minoranza fa quadrato attorno a Unione per la repubblica, ma la maggioranza rifiuta le proposte e, quando al gradino successivo il consigliere dei Socialisti Rossano Fabbri presenta un emendamento per abrogare l’intero articolo 120 che rinvia a un decreto delegato per la disciplina di proceduta per i ricorsi, la goccia fa traboccare il vaso. E la minoranza compatta esce di scena. «Una maggioranza blindata, chiusa in se stessa e
autoreferenziale che – tuonano Socialisti, Upr, Sinistra unita, Civico 10 e Rete – a questo punto si prende la totale e integrale responsabilità di una riforma che aumenta la tassazione solo sui dipendenti e sui pensionati, non crea adeguati interventi di sostegno alle famiglie, non accerta adeguatamente i redditi, non introduce nuovi strumenti di tracciabilità dei pagamenti capaci anche di aumentare i consumi interni, crea un sistema di contenzioso pesante e poco garantista, aumenta le difficoltà di lavoro per il tribunale».
(…)


Foto di Francesco De Luigi

 

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