La Voce di Romagna San Marino: Riforma tributaria. Non tax area fino a 14mila euro. Società e autonomi tassati tutti al 17% / Lotta ai furbi delle dichiarazioni dei redditi / L’Ufficio Tributario avrà accesso ai dati dei contribuenti
“Equità, efficienza e trasparenza” annunciano dalla Segreteria di Stato per le Finanze, ma la riforma fiscale messa a punto per approdare la settimana prossima in Consiglio Grande e Generale si può anche sintetizzare con una frase che già circola nei corridoi: il contribuente non potrà più fare ciò che vuole.
Il perché è presto detto: la riforma prevede una rimodulazione delle aliquote e degli scaglioni per le persone fisiche, l’abolizione del forfettario e delle spese produzione reddito sostituiti dalle passività deducibili, tracciabili anche grazie alla Smac. Inoltre un sistema fiscale omogeneo per le imprese, banche lavoratori autonomi, con aliquota invariata al 17%. Confermata anche l’ipotesi di una minimum tax, duemila euro per le società individuali e i lavoratori autonomi, 2.500 per le imprese, per i prossimi tre anni, in attesa che sia a regime il nuovo sistema di controlli e sanzioni che vedrà protagonista l’Ufficio tributario, con la possibilità, previa autorizzazione del tribunale, di chiedere alle banche informazioni finanziarie sui contribuenti.
Dunque, dopo circa otto mesi di lavoro la riforma fiscale è nero su bianco e “va a garantire”, spiega il Segretario alle Finanze, Pasquale
Valentini, “maggiore equità senza inasprire la pressione fiscale, facendo emergere nuove aree di contribuzione e salvaguardando la competitività del sistema” grazie a norma “chiare e trasparenti”.
Leggi il Comunicato Ufficio stampa Congresso
Leggi il resoconto dell’Agenzia Dire Torre 1
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