Annalisa Boselli di Corriere Romagna San Marino ha sentito i Segretari dei tre sindacati della Repubblica di San Marino a proposito della riforma fiscale, ancora in forse se approvarla prima dello scioglimento definitivo del Consiglio.
Giuliano Tamagnni (Csdl) e Francesco Biordi (Usl) sono per rimandare.
Ecco il parere di Marco Tura (Cdls).
(…) Gli unici, però, ad augurarsi che la riforma passi anche nell’ultimo Consiglio grande e generale, purchè intera, è la Cdls. «Noi ci auguriamo –afferma Marco Tura- che la riforma passi perchè dopo lo sciopero siamo finalmente riusciti a trovare una intesa sulle modifiche da apportare al provvedimento che noi abbiamo da sempre ritenuto necessario per salvare il paese dalla crisi. In questa riforma, ci sono tutti i presupposti per l’equità. Ovvero, il fatto che, cioè, ogni cittadino paghi le tasse in base alla sua capacità contributiva. Ho la sensazione che la politica sia divisa tra una parte che pensa al bene del Paese e una che pensa a se stessa e corre per andare alle urne. Non dimentichiamo che a settembre abbiamo l’esame dell’Ocse e del Fmi, senza una riforma tributaria la blak list ci si spalanca davanti». La riforma, però, va salvata così com’è. Niente strafalcioni, niente provvedimenti fatti passare a discapito di altri. «Perchè è equilibrata così, frutto dell’accordo tra le varie parti».
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