Il Segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio, la Ricerca Tecnologica, la Semplificazione Normativa della Repubblica di San Marino, Fabio Righi ha presentato questa mattina in conferenza stampa, i provvedimenti che compongono il pacchetto economico che ha nei piani di portare avanti entro fine anno.
A riferirlo è un comunicato stampa della Segreteria di Stato, che poi aggiunge: “Il pacchetto di interventi si inserisce in un quadro economico generale che Righi ha definito rassicurante, i cui dati sono confortanti considerata la situazione internazionale.
“La nostra economia”, ha detto “è più solida, ferma e trainante, si sta assestando segnando numeri positivi che registrano la costituzione di nuove realtà economiche, un aumento del rilascio delle licenze e meno cessazioni, operatori più stabili e crescite rilevanti”.
Il pacchetto di intervento economico si affianca alle altre importanti riforme che se non accompagnate da provvedimenti che facciano crescere l’economia rischiano di essere riforme di recessione e di soli tagli, il pacchetto ha infatti l’obiettivo di garantire l’avvio di nuove realtà imprenditoriali e l’apertura di nuovi mercati.
Il pacchetto si sviluppa su tre principali linee – semplificazione, sicurezza e innovazione – e propone 14 interventi tra interventi normativi e infrastruttuali.
Per quanto riguarda la semplificazione, gli interventi sono principalmente concentrati sul riordino delle norme in materia di imprenditoria di attività economiche; altri riguarderanno invece i condomini e i noleggi a lungo termine.
In quanto alla sicurezza, gli interventi sono tre e riguarderanno il riordino di tutti gli uffici che fanno parte del dipartimento economia afferenti alla Segreteria Industria oltre ad un registro unico delle attività economiche digitalizzato che possa garantire un’analisi in tempo reale di tutti i dati per l’assunzione di decisioni strategiche e una riduzione dei tempi di intervento in caso di distorsioni e una norma in materia di attività lobbistica, il tutto per andare incontro alle loro esigenze di operatività in una logica di sicurezza e controllo.
La parte legata all’innovazione vede la concentrazione del maggior numero di interventi che vanno dal potenziamento delle norme in materia di proprietà industriale, a strumenti che riducono i tempi di risoluzione delle controversie, da percorsi di rilancio dell’artigianato, al completamento delle norme in materia di asset virtuali e blockchain per le imprese, dalla cannabis industriale, all’identità digitale e norme che disciplinano nuove forme societarie.
“Di ogni punto avremo modo di approfondire con focus dedicati in prossimi appuntamenti che saranno organizzati. Sono proposte che andranno certamente condivise ma, oltre a una visione chiara, ci sono tutti i presupposti per portarle a compimento entro l’anno in corso”, ha concluso Righi”.