Nq Rimini – San Marino: Il tesoretto da 350mila euro destinato alla latitanza / Lolli, chiesto il dissequestro dei gioielli
Chiesto il dissequestro
per il tesoretto di
Giulio Lolli, l’imprenditore
della Rimini Yacht indagato
per una maxitruffa milionaria
e ora latitante in
Libia. Si tratta di gioielli e
orologi dal valore di
350.000 euro, che gli inquirenti
hanno trovato in una
cassaforte a Bologna nella
disponibilità di un amico di
Lolli. Il tesoretto che forse
doveva servire a pagare le
necessità all’estero di Lolli è
stato scoperto a settembre
in una cassetta di sicurezza
della Banca Carisbo a Bologna,
e posto sotto sequestro
su ordine del sostituto procuratore
di Rimini, Davide
Ercolani.
Di quei beni però
ora si è chiesto il dissequestro
e ieri a Rimini, si è riunita
la camera di consiglio
per prendere in esame l’istanza.
Da registrare la richiesta
della curatela fallimentare
che ha chiesto che
i gioielli vengano restituiti
al fallimento e ricompresi
tra i beni sequestrati a tutela
dei creditori di Lolli. Si
parla di circa 40milioni di
euro di debiti.
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