Il Resto del Carlino: Criminal minds. Prime ammissioni di vittime che confermano le tesi della procura / Un ex dipendente di Karnak: «Mi hanno pedinato e minacciato»
Una lunga deposizione quella che ieri ha reso Achille Zechini, ex capo della Gendarmeria sammarinese, al pm Luca Bertuzzi titolare dell’inchiesta Criminal minds. Zechini, che non è indagato ma è stato sentito come persona informata sui fatti, ieri sera era ancora negli uffici della procura. Sarebbero molte le cose di cui avrebbero parlato il funzionario della questura riminese e il sostituto procuratore. Prima di tutto della famosa frase riferita dall’imprenditore anconetano Claudio Vitalucci: «Zechini mi disse di lasciare in pace Bianchini». Intanto Bertuzzi ha inanellato un primo concreto risultato, che certamente farà valere nella sua trasferta al Tribunale del Riesame, a cui si sono appellati molti dei coinvolti nella mega inchiesta che ha fatto finire in carcere, per ora a San Marino, anche Marco
Bianchini, titolare della Karnak. Una vittima, un ex dipendente della Fingestus (riconducibile a Karnak) ha confermato per filo e per segno di essere stato pedinato da Vargiu, su incarico di Bianchini che sarebbe stato ossessionato dallo spionaggio industriale. L’ex dipendente nel corso del 2008 sarebbe stato pedinato, minacciato, preso per il collo direttamente dal capo, e alla fine costretto a dimettersi ‘volontariamente’. Infine lo stesso personaggio durante la manutenzione della sua Bmw aveva trovato una ‘calamita’ con Gps contenente una sim card della società telefonica sammarinese.
Leggi l’ordinanza a firma del Gip di Rimini dott.ssa Fiorella Casadei