Gli sfracelli di Roberti?
Il prof. Giuseppe Roberti – già ai vertici di Banca Commerciale Sammarinese ora passata ad Asset Banca con un’operazione di ingegneria finanziaria condotta a spese dello Stato da parte di Banca Centrale della Repubblica di San Marino – da tempo è andato preannunciando sfracelli, ‘sfidando’ i magistrati sammarinesi ad ascoltarlo per rogatoria, cioè in Italia, cioè a Rimini, specie a proposito della indagine Conto
Mazzini.
Bcs – vedi il quadro degli incarichi nella galassia – si sta rivelando crocevia della
corruzione, nostrana
e forense.
Ebbene ieri un magistrato sammarinese è sceso a Rimini per incontrare Roberti.
Risultato?
Consegnate quattro paginette su un periodo lontanissimo, durante un incontro di appena un’ora.
Il prof. Roberti ha fatto praticamente uso della facoltà di non rispondere?
Per il resto nulla di concreto. Contro le attese.
Anche la querelle Roberti – Frisoni – Felici rimane in aria dato che nessuno dei tre protagonisti ancora l’ha portata nella sede propria cioè in tribunale.
Insomma, finora, nessuna pubblica notizia di querela da parte di uno dei tre o di altri.
Curiosità. I magistrati sammarinesi ed italiani, visto che Bcs si sta rivelando una cloaca nonostante le colate di soldi pubblici erogati per sarcofagarla, approfitteranno del fatto che nel Cda della Banca si sono susseguiti ben tre
generali della Guardia di Finanza italiana? Tre generali della Gdf come testimoni, è un’occasione piuttosto ghiotta per degli inquirenti.