San Marino Rimini. Gnassi e Romeo, calcio e fogne

San Marino Rimini. Gnassi e Romeo, calcio e fogne

Il Resto del Carlino Rimini (segue articolo di Corriere Romagna)

Alta tensione. Il Sindaco Andrea Gnassi mentre interrompe l’intervista con il giornalista di Rtv

Gnassi contro giornalista di Rtv: “A San Marino pensate alle fogne”

Il direttore della tv del Titano: «Non regge il caldo, vada in vacanza»

Le frasi del sindaco. Rimini in Eccellenza o in serie D? Se parti così l’intervista te la fai da solo

Lina Colasanto

«Se parti così l’intervista te la fai da solo». Bastava guardare l’espressione del sindaco di Rimini per capire che non c’era più molto margine per il confronto con il giornalista di Rtv.
E’ una semplice domanda la scintilla che l’altro pomeriggio ha fatto andare su tutte le furie Andrea Gnassi, che non ha risparmiato parole al vetriolo contro un giornalista del Titano. Un battibecco che è andato in onda, grazie alle riprese dell’operatore che non ha mai spento la telecamera. Teatro del ‘confronto’ Palazzo Garampi, dove mercoledì pomeriggio il primo cittadino ha tenuto una conferenza stampa sul nuovo proprietario del Rimini Calcio. La squadra debutterà in Eccellenza e non in serie D, come speravano i tifosi, ed è stata proprio la domanda sul perché di questa scelta a far scattare Gnassi. Le riprese immortalano il sindaco che comincia a innervosirsi, e quando il giornalista insiste il sindaco esplode con un: «A San Marino pensate prima alle fogne e poi venite a parlare a Rimini di calcio». Ma l’altro non molla e lo segue di sala in sala, mentre Gnassi raccoglie cartelline e gli gira le spalle. I toni sono sempre più tesi, fino a quando il sindaco va giù duro: «Io non ti conosco neanche, di dove sei, di San Marino?». Neanche a dirlo, il video viene mandato in onda su Rtv e subito dopo la parola passa al direttore generale, Carlo Romeo, che difende il suo cronista chiedendosi come Gnassi, un esperto in comunicazione, possa aver abboccato alla classica situazione con telecamera aperta. Romeo lancia anche una stilettata: «Se fossi il sindaco di Rimini, seconda città più pericolosa dopo Milano, avrei altro a cui pensare rispetto alle fogne di San Marino». L’intervento continua: «Il giornalista e il cameramen sono due professionisti che si trovavano lì per lavoro, una parola che dovrebbe risuonare a Gnassi. Oltre a questo, come si permette di chiedere ‘non so chi sei’, lo chieda all’ufficio stampa, oppure il Comune è una specie di grand hotel dove tutti entrano ed escono? Per un giornalista domandare è un dovere e per un politico rispondere è un dovere. E in questa sua arroganza da statista qualche regola se la dovrebbe ricordare». Carlo Romeo chiosa il suo intervento televisivo con un consiglio al primo cittadino: «Gnassi vada in vacanza, vada in montagna, magari a Courmayeur, è più fresco, lei il caldo di questi giorni non lo regge, sindaco Gnassi».

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Corriere Romagna  Rimini

Incidente diplomatico con l’emittente di Stato

Il direttore Carlo Romeo mostra le immagini riprese dalla telecamera e poi attacca il sindaco: «Vada in vacanza in montagna, lei è stanco»

 Gnassi nel mirino di Rtv: «E’ arrogante» 

Non risponde sul calcio a un giornalista di San Marino: «Voi pensate alle fogne» 

Quasi un incidente
“d ip lo ma ti co ” f ra
Andrea Gnassi e la redazione
di Rtv San Marino.
Interviene direttamente
il direttore Carlo Romeo,
definisce il sindaco un
«arrogante», lo invita ad
«andare in vacanza» per
evidente stanchezza e a
«chiedere scusa».
Succede tutto mercoledì
pomeriggio a Palazzo
Garampi, al termine della
conferenza stampa dedicata
alla Rimini Calcio.
La troupe di “Rtv San Marino
” si avvicina per le
classiche domande con
tanto di immagini. Qualcosa
però si inceppa subito,
il giornalista chiede
come mai è stato scelto il
progetto Rimini in Eccellenza,
quando c’era anche
la proposta Serie D. Apriti
cielo, nonostante la legittimità
del quesito.
Il primo cittadino non
gradisce, fra i due scatta
una sorta di duello verbale,
finché Gnassi se ne esce
con una frase obiettivamente
sgradevole, ma
soprattutto fuori contesto.
«Pensate alle fogne a
San Marino, venite a parlare
a Rimini di calcio».
Prima ancora aveva apostrofato
il collega con un
poco educato «non so chi
sei». Fine delle trasmissioni.
Ieri sera la televisione
sammarinese dedica al
caso il terzo gradino nella
scaletta delle notizie, con
il direttore Carlo Romeo
in studio.
La difesa si trasforma
però ben presto in un atto
di accusa. Il direttore ricorda
a Gnassi, definendolo
esperto della comunicazione,
che il suo collega
di Pesaro, Matteo
Ricci, un “ca pi to mb ol o”
del genere non l’avrebbe
fatto. Prende poi quel
“voi pensate alle fogne”,
cita il triste primato riminese
legato alla criminalità
e spiega a Gnassi che
alle fogne ci penseranno i
politici, mentre a Rimini
sarebbe meglio dedicarsi
alla sicurezza («a ognuno
il suo»). Giusto per scendere
un attimo al livello.
Poi finalmente Romeo
difende i suoi. Stigmatizza
più volte quel «non so
chi sei», pronunciato con
arroganza, dedicato a chi
fa il suo mestiere e pone
domande. «Una brutta
scena, poteva evitarla».
Stabilito questo, resta il
tempo per una speranza e
un suggerimento a «un
grande statista» definito
«arrogante».
«Chieda scusa – conclude
Romeo – un po’ di umiltà
aiuta. Vada in vacanza,
vada a Courmayer, lei il
caldo di questi giorni non
lo regge».

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