La decisione di Daniele
Balducci (inchiesta Giano) di vuotare il sacco coi pm di Rimini potrebbe non lasciare del tutto tranquilli alcuni ambienti della Repubblica di San Marino, del cui sistema si vantava di essere un esperto con tanto di pubblicazioni da ‘professore’.
Corriere Romagna Rimini:Dopo 6 mesi di carcere è crollato in un un interrogatorio fiume davanti al pm Ercolani, il curatore fallimentare del tribuna ha ammesso le sue colpe / Il commercialista Balducci confessa
Dopo sei mesi di carcere e di pressing da
parte della Procura, Daniele Balducci, il
commercialista riminese di 48 anni, arrestato
il 19 marzo scorso dalla Guardia di
Finanza per corruzione in atti giudiziari e
altri reati, è crollato. Ha confessato gli addebiti
contestati dalla Procura nel corso di
un interrogatorio durato parecchie ore davanti
al pm Davide Ercolani, titolare dell’indagine.
La decisione di dimostrare un atteggiamento
più responsabile davanti alla vicenda
che lo vede coinvolto è stata presa in
accordo con i due nuovi avvocati difensori,
Alessandro Francesco Petrillo e Massimiliano
Cornacchia.
Davanti al pm Balducci ha confessato
di essersi intascato i soldi dei fallimenti e
di averli investiti in immobili.
Le accuse per il commercialista, nonchè
ex curatore fallimentare del Tribunale, ricordiamo
sono peculato, corruzione, falsità
materiale commessa da pubblico ufficiale
e frode fiscale. Dopo che il nucleo
della polizia tributaria della finanza aveva
ritrovato le falsificazioni di altri quattro
mandati di pagamento emessi dal Tribunale
e firmati dai giudici ma utilizzati dal
commercialista per poter effettuare i prelievi
del denaro dalle procedure fallimentari
che gli erano state affidate, il pm ha avuto
nelle mani una nuova prova per sostenere
che Balducci si intascava i soldi dei
fallimenti. Attualmente Balducci si trova
ancora in custodia cautelare in carcere e
tutti i suoi beni sono stati messi sotto
sequestro. (…)
