SAN MARINO RIMINI. Il 2014 è l’anno record di partecipazione a Nuove Idee Nuove Imprese, la business plan competition che dal 2002 viene promossa nella provincia di Rimini e nella Repubblica di San Marino dagli enti territoriali e che vedrà l’atto finale mercoledì 29 ottobre dalle 14.00 al Teatro Novelli con il Forum patrocinato dal Padiglione Italia di EXPO 2015 sul tema ‘Vivaio d’Italia’.
In partenza erano 68 i business plan, di cui 38 hanno superato l’esame intermedio. Gli autori hanno poi trascorso i mesi scorsi in dialogo con professionisti hanno aiutato i ragazzi a misurare la loro idea con le regole del mercato e quelle del conto economico di un’impresa. Alla fine, con un compito che di anno in anno diventa più arduo, la commissione ha individuato i 26 finalisti.
Ieri pomeriggio s’è svolto l’incontro a Palazzo Buonadrata con i gruppi che si contenderanno i premi, a colloquio con il Presidente di Nuove Idee Nuove Imprese Luigi Gambarini e con Davide Casadei, Responsabile Coordinamento Commerciale Banca Carim.
“Le iniziative imprenditoriali originate dai giovani – dice Davide Casadei – sono sempre da elogiare e spronare perché, indipendentemente dal risultato che otterranno nel concorso in oggetto, le intuizioni meritano di essere valutate e coltivate per realizzare il sogno di trasformare in impresa le idee dai contenuti innovativi”.
In palio per i primi tre classificati ben 38.000 euro, che anche quest’anno Banca Carim raddoppierà sotto forma di prestito senza interessi, senza costi e garanzie accessorie.
Un dato, più di ogni altro, conforta sull’efficacia del progetto Nuove Idee Nuove Imprese: a cinque anni di attività, le start up nate dalla business plan competition sopravvivono (pur in un contesto di grave crisi) nell’80% dei casi, mentre la media nazionale è esattamente la metà, il 40%. Ciò è dovuto proprio al percorso di formazione che gli enti territoriali coinvolti favoriscono col loro impegno e la loro assistenza.
“Ci sono segnali – dice Luigi Gambarini, presidente di Nuove Idee Nuove Imprese – che rivelano l’esigenza di spinte innovative, che sappiano esprimere la volontà di superare le difficoltà generali e strutturali con iniziative concrete, che guardino al futuro e favoriscano forme nuove di aggregazione. Segnali che saranno valorizzati al Forum del 29 ottobre al Teatro Novelli”.
Comunicato Stampa