SAN MARINO. Molti fecero orecchie da mercante. Così Augusto Casali, Presidente PS, in una nota, ricorda le iniziative e le proposte portate avanti all’epoca in cui era Segretario di Stato. Proposte che rimasero, come afferma, lettera morta. E resta il rimpianto per il tempo perso.
(…) Quando nella mia veste di Segretario di Stato invocavo la sostituzione di tutti i comandanti e il riordino delle Forze di Polizia, in molti mi contrastarono anche all’interno del Congresso di Stato, infatti nulla è successo di ciò che si decise. (…) Quando asserivo la necessità di approvare il Pacchetto di leggi antimafia e l’urgenza di istituire strutture dimensionate di investigazione e di intelligence affidate a professionisti, mi si rabboniva di persona ma sotto sotto si rallentava in modo trasversale e probabilmente per differenti motivazioni, il progetto. Infatti, dopo la caduta del precedente Governo per le dimissioni presentate dal sottoscritto e dal collega Romeo Morri, tutto si è fermato e nessun provvedimento del Pacchetto antimafia è andato avanti. (…)
Didascalia