Alleanza Popolare respinge l’appellativo di ‘alleanza parentale’ diffuso da Partito Socialista San Marino e contrattacca con altre accuse ad Augusto Casali e Paride Andreoli.
Patetico anatema della coppia Casali-Andreoli che ha tuonato contro i rappresentanti di Alleanza Popolare definendoli “clientelari e nepotisti”.
In realtà tali termini si adattano alla perfezione a chi, come loro, ha militato nel partito che ne fece addirittura la ragione sociale della sua azione politica, il Partito Socialista Sammarinese. Gli scandali degli anni ’90, le infornate nella Pubblica Amministrazione con gli stratosferici aumenti di retribuzione del 1998, la sede trasformata in ufficio raccolta e collocamento degli emigrati dalle pampas argentine, sono fatti recenti che non si cancellano di certo eliminando gli “aggettivi” per il timore di imbarazzanti paragoni col passato.
Meglio sarebbe che Casali-Andreoli facessero sapere quali idee abbiano in animo di proporre per raggiungere quei risultati la cui carenza addebitano alla Dc e al Psd (partito di opposizione al Patto) ma non al governo del quale uno di loro faceva parte. E’ una questione di stizza o di pudore? (comunicato stampa)