La scelta della consulenza Rothschild è quanto di meglio il Governo potesse mettere in atto in questa fine legislatura per l’avvenire della Repubblica di San Marino. Lo ha fatto in linea con specifiche deliberazioni prese anche a livello di Consiglio Grande e Generale ed a larghissima maggioranza, ed, addirittura, in certi casi, alla unanimità.
E’ stato detto oggi nella conferenza stampa tenuta a nome del Congresso di Stato dai Segretari di Stato, alle Finanze, Pasquale
Valentini, agli Esteri, Antonella
Mularoni, e all’Industria, Marco
Arzilli.
Nell’interesse del Paese si cerca di accelerare l’iter per l’implementazione
degli accordi di natura economica e di individuare forme di consolidamento
economico. Sembrano quanto mai paradossali quindi le polemiche di questi giorni
sulla consulenza finanziaria affidata alla Rothschild S.p.A.
La delibera
dell’Esecutivo che incarica la società estera risale allo scorso mese di luglio,
nel periodo precedente la crisi della maggioranza. Il Governo aveva individuato
nella Rothschild un soggetto, accreditato a livello internazionale, valido per
sostenere il percorso di risanamento che San Marino sta compiendo,
concretizzando quanto ipotizzato nella legge di bilancio del dicembre 2011,
nell’art. 24 “Piano strategico e di sviluppo del sistema economico sammarinese”,
così come nell’OdG della Commissione Finanze, approvato all’unanimità il 16
aprile scorso e anche nella legge di assestamento per la ricapitalizzazione
della Carisp.
Vedi comunicato conferenza stampa Congresso
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