San Marino Rtv questa sera ha annunciato che è in corso un procedimento civile contro i responsabili del dissesto dell’ex Banca del Titano che dovrebbe portare al recupero delle somme impegnate dallo Stato, ammontanti a oltre 16 milioni di euro.
Non pare che si tratti di un’azione di responsabilità verso i membri degli organi sociali dato che questi sono coperti dalla immunità giudiziaria di cui all’atto notarile del 25 ottobre 2007.
Nemmeno sembra essere stata seguita la strada suggerita dall’avv. Alvaro Selva: una causa civile tout court promossa dall’Avvocatura dello Stato anche contro i soci che, nel caso, avrebbero dovuto uscire dall’anonimato.
Pare che il procedimento si basi sulla contestazione di una responsabilità di fatto verso coloro che erano ai vertici della Banca: la cosiddetta ‘responsabilità aquiliana’ o extracontrattuale. Sarebbero chiamati in causa tutti coloro che, a vario titolo (amministratori, sindaci,
dirigenti, revisori ecc) hanno contribuito, con comportamenti omissivi o
commissivi, al dissesto di Banca del Titano.
Saranno resi noti i nomi dei soci dell’ex Banca del Titano e dell’attuale SM International Bank coperti, finora, da società lussemburghesi o da fiduciarie?