“L’Associazione Salute Attiva unitamente al gruppo Libertà per San Marino, comunicano di aver terminato la raccolta di circa 800 firme qualificate di cittadini sammarinesi per il ricorso popolare per via diretta avverso al Decreto-Legge 107 del 16 giugno 2021 “Aggiornamento delle disposizioni per l’allentamento delle misure di gestione dell’epidemia da COVID-19”.
Ne dà notizia il presidente dell’Associazione, Carlo Boffa, precisando: “Le norme in oggetto, a nostro avviso punitive e discriminatorie, sono improntate sul presupposto scientifico che i soggetti vaccinati siano immuni a priori e quindi non in grado di trasmettere il virus e contagiare terze persone. Tale assunto sta, giorno dopo giorno, dimostrando la sua inconsistenza, lo dimostrano i casi di positività e di malattia dei soggetti vaccinati, ma anche le dichiarazioni pubbliche del dott. Arlotti e del dott. Arcangeli, i quali hanno affermato che il contagio dei vaccinati era previsto.
Il ricorso intende colpire gli articoli 2 comma 3, 4, 5, 6, 7, 8, 11 bis, articolo 6 comma 1, 2, 5, articolo 8 del Decreto-Legge in oggetto, perché ritenuti lesivi dei diritti individuali delle persone e perché creano discriminazione e diseguaglianza sociale nel paese.
L’associazione ringrazia sentitamente i tanti cittadini che si sono recati presso i notai per apporre la loro firma, ringrazia pubblicamente gli avvocati Cecilia Cardogna, Francesca Maria Bacciocchi e Paride Bugli per il sostegno all’iniziative ed i notai Marco Berardi, Enrica Giovanardi ed Andrea Bonelli per la loro disponibilità a raccogliere e autenticare le firme dei cittadini.
L’associazione Salute Attiva comunica che il deposito ufficiale delle firme avverrà nella giornata di martedì 27 luglio alle ore 12,00 presso la segreteria istituzionale presso Palazzo Pubblico a San Marino”.
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