San Marino. Sarcofago poi Pravda, operazioni in risonanza

La coalizione  San  Marino Bene Comune si sta esprimendo al meglio delle sue potenzialità nel coltivare e proteggere  il sottobosco politico affaristico, in cui sono penetrati 15 clan mafiosi tanto da far divenire la Repubblica il ‘ buco nero ‘ della legalità nella penisola italiana

Dopo l’operazione
sarcofago
che vede in prima fila la vicenda Banca Commerciale Sammarinese (acquisita da Asset  Banca), è seguita quella Pravda su iniziativa della Associazione Bancaria Sammarinese (con collegato cappio alla stampa).

Ieri le iniziative   di Noi Sammarinesidi Tito Masi sulla vicenda  Conto
Mazzini
, punta dell’iceberg del sistema che fa di San Marino  la pecora nera a livello mondiale nella lotta alla corruzione

Di fatto, ancora nulla.

Ci sono solo le assicurazioni del Segretario di Stato Claudio
Felici
che i malandrini possono “stare tranquilli” e per la monofase e per i soldi alle banche e per i beneficiari effettivi dei soggetti finanziari.

Che importa se i capisaldi della socialità, scuola e sanità, acquisiti a metà del Novecento,  stanno crollando?

L’importante è sfruttare fino all’ultimo la situazione:  tutti in corsa all’arrembaggio dello Stato.

Quadro dei proprietari di Bcs. Vedi anche Bruscoli
e la galassia Bcs

AZIONISTI >5%

Quota % Nome e Cognome/Denominazione Paese di residenza
34,3619% Se.fi
s.a
. (30% ante 28-10-2011, data agg. libertas)
SAN MARINO
24,3496% Trecentouno
s.a
. (39% ante 10-8-2011; 29,75% ante 28-10-2011, date agg. libertas)
SAN MARINO
24,034% Biciesse s.a. (23%,ante 28-10-2011, data agg.
libertas)
SVIZZERA
17,2545% Finproject
s.a.
(8% ante 10-8-2011, 17,25 ante 28-10-2011,  date agg. libertas)

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