San Marino, scambio ‘automatico’ delle informazioni. Ne parla il Psd

San Marino, scambio ‘automatico’ delle informazioni. Ne parla il Psd

Il Partito dei Socialisti e dei Democratìci, ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale, è il primo partito a prendere posizione sulla legge  avente per oggetto lo scambio ‘automatico’ delle informazioni fra San Marino e gli  altri Stati, approvata ieri dalla Commissione Finanze con 15 voti a favore e due astensioni (consiglieri di Unione per la Repubblica).
Detta legge era stata  promossa un anno fa proprio dallo stesso Psd col titolo
Progetto di legge concernente l’assistenza in materia fiscale civile e penale attraverso lo scambio di informazioni
e divenuta, nella versione definitiva,   
Disposizioni per l’implementazione dell’assistenza fiscale internazionale attraverso lo scambio di informazioni”. 

Oggi, Gerardo Giovagnoli, Segretario del Psd, e Stefano Macina, consigliere dello stesso Partito, hanno tenuto una conferenza, per esprimere la soddisfazione  del Partito per la  conclusione del provvedimento. Un provvedimento   che mira  a  dare concretezza ai propositi di trasparenza  spesso solo enunciati nel mondo politico. A  beneficio dell’intero Paese che ha un assoluto bisogno di riacquistare credibilità nei rapporti con gli altri Stati. 

Nell’occasione il Psd ha assunto un ruolo di primo piano sulla scena politica sammarinese. Ruolo  che potrebbe consolidarsi ulteriormente fino a divenire determinante in vista di nuove configurazioni politiche specie se, prossimamente, proprio a seguito di detto scambio di informazioni, finisse per sbloccarsi, fra Italia e San Marino,  l’attuale situazione di stallo. 

Vedi il testo della legge approvata dalla Commissione Finanze

In sostanza quando detto provvedimento sarà approvato dal Consiglio – forse già il 20 luglio prossimo –  allora

* da San Marino si potranno soddisfare tutte le richieste di informazione, inerenti anche la fiscalità,  provenienti da Stati con cui sia aperta una trattativa  in materia di doppie imposizioni (esempio Italia, accordo già parafato) 

* ed inoltre  il Governo potrà stipulare,   con altri Stati,   accordi che prevedano un regolamentato – e reciproco – scambio automatico di informazioni.

Vedi lancio Agenzia Dire Torre 1

Vedi il testo
della legge
approvata dalla Commissione Finanze

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