San Marino. Scarseggia l’acqua

San Marino. Scarseggia l’acqua

Comincia a scarseggiare l’acqua nella Repubblica di San Marino e l’Azienda Statale dei Servizi deve correre ai ripari.

Da oggi è consentito l’utilizzo di acqua pubblica solo per uso strettamente personaleLa Segreteria di Stato per i Rapporti con l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici,  in considerazione dell’attuale periodo di particolare siccità, ha emesso oggi un’ordinanza che proclama lo stato di emergenza idrica con decorrenza immediata.
A partire da oggi, mercoledì 14 settembre, è vietato utilizzare acqua dell’acquedotto pubblico per usi non legati strettamente all’alimentazione, anche degli animali, o all’igiene personale.
Come specificato dal Decreto n.82 del 4 luglio 2007 “Disposizioni volte a fronteggiare situazioni di emergenza idrica”, è fatto divieto di usare acqua del servizio pubblico per innaffiare orti, giardini e prati, per lavare piazzali, scale, strade private, per riempire o lavare piscine, per lavare autoveicoli e per riempire pozzi e cisterne.
Tali prescrizioni ottemperano alle direttive delle Organizzazioni Internazionali circa la preminenza dell’uso dell’acqua per il consumo umano rispetto ad altri usi, che devono cessare quando il consumo rischia di eccedere rispetto alla disponibilità.
L’ordinanza sarà revocata non appena sarà cessato lo stato di emergenza dovuto a siccità, sulla base di comunicazioni dell’A.A.S.S..
I Corpi di Polizia Civile, Gendarmeria e Guardia di Rocca vigileranno sul rispetto delle prescrizioni, la cui infrazione è punita con pene pecuniarie da 150 fino a 2000 €.
Si raccomanda la massima collaborazione nel rispetto delle leggi ma soprattutto nell’interesse dell’intera comunità
. (comunicato stampa)

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