Nell’attesa conferenza stampa che Jeffrey Owens, responsabile delle politiche fiscali dell’Ocse, ha tenuto ieri a Parigi, ha affermato che San Marino, come una serie di Paesi inseriti in un primo momento nella grey list, ne è uscito sottoscrivendo i 12 accordi previsti dal
G20. E che ha adottato una legislazione interna tesa ad attuare gli impegni per garantire lo standard internazionale in materia fiscale (La Tribuna Sammarinese).
Owens, al contempo, ha elogiato lo scudo fiscale pur con qualche riserva. “Lo scudo fiscale italiano
ha certamente avuto successo
nel rimpatriare capitali e ha portato
a un aumento significativo
del gettito” ha detto Owens. “La
domanda cruciale ora è se Roma
sarà in grado di mantenere
questo gettito” (L’Informazione di San Marino).