San Marino. Segreteria alle Telecomunicazioni: precisazioni sulle antenne Telenet

San Marino. Segreteria alle Telecomunicazioni: precisazioni sulle antenne Telenet

La Segreteria di Stato con delega alle telecomunicazioni intende fare alcune precisazioni relativamente alle notizie apparse in questi giorni sulla stampa in merito alle antenne LTE 800 MHz di proprietà della società Telenet e al proliferare di presunte altre antenne non autorizzate segnalate anche dalla cittadinanza.

A seguito delle segnalazioni, la Segreteria di Stato ha immediatamente richiesto al Settore Telecomunicazioni, preposto a svolgere servizio ispettivo per il controllo tecnico degli impianti di telecomunicazione, di effettuare controlli sugli apparati indicati e di ricostruire lo stato di fatto per verificare eventuali abusi.

Da parte del Responsabile del settore Telecomunicazioni e’ stato richiesto alla società Telenet di confermare le informazioni emerse durante l’ispezione avvenuta nella mattinata del 14.01.2013 e di rispondere ad una serie di quesiti, fra cui se abbia installato altrove apparati per la gamma di frequenza 800 MHz, risposta giunta solo nella tarda mattinata di oggi.

Proprio su questo aspetto la Segreteria competente intende ribadire quanto già comunicato dal Responsabile del Settore Telecomunicazioni nelle sue dichiarazioni apparse oggi su Tribuna, ovvero che le frequenze nell’ambito della banda 800 MHz non sono ancora state assegnate  da parte della Pubblica Amministrazione, pur essendo intercorsi dei tavoli di confronto sulla possibile ripartizione e dunque chiunque decidesse di utilizzarle lo fa abusivamente. Si coglie l’occasione per rassicurare che è obiettivo della Segreteria affrettare il processo che porterà all’assegnazione delle frequenze, al fine di rispondere agli interessi di sviluppo economico delle società concessionarie.

L’ufficio competente a vigilare in materia di emissioni e che può effettuare sanzioni in violazione del Codice Ambientale è ad oggi il Dipartimento Prevenzione, con il quale la Segreteria è in stretto collegamento, e non corrisponde al vero che spetta alla Segreteria decidere di togliere gli impianti, quanto agli Uffici preposti a vigilare sulla corretta applicazione della normativa nell’ambito delle proprie competenze.

Si rinviene un atteggiamento pressappochista in chi sfrutta qualsiasi occasione per denunciare carenze di attenzione da parte della Segreteria di Stato alle Telecomunicazioni quando spettano ruoli ben precisi ai competenti uffici della pubblica Amministrazione; al contrario sarebbe grave se il potere politico, anziché dettare gli indirizzi, si sostituisse alle competenze amministrative.

Resta inteso che se dalle azioni di controllo, verifica e monitoraggio, che in questi giorni si stanno svolgendo, emergessero profili di irregolarità, la Segreteria vigilerà sulla corretta applicazione degli interventi sanzionatori e agirà successivamente per quanto di competenza.

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