Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Il fabbisogno della PA e’ atteso dal 2012 finche’ non e’ pronto niente concorsi / La Segreteria annuncia entro l’autunno il documento e lunedì incontra il sindacato, intanto si procede con bandi di selezione: “Tutto secondo la legge”. Ma il problema è politico se da tre anni e mezzo non c’è verso di attuare una legge del 2011
“Considerata l’improcrastinabile necessità di reperire figure professionali qualificate nonché di potenziare settori strategici, nelle more dell’adozione del primo fabbisogno”, si procede all’attivazione dei posti. Nelle more, dunque, del primo fabbisogno della Pa. Primo fabbisogno che aspetta di essere messo nero su bianco dalla legge del 5 dicembre 2011 e che doveva essere pronto nei primi mesi del 2012. Di seguito, di anno in anno, si sarebbe poi dovuto aggiornare. Ma a cosa serviva e servirebbe il fabbisogno della Pa? A fare scattare, finalmente e con cognizione di causa, il meccanismo dei concorsi pubblici. Infatti la previsione era che, effettuata la stabilizzazione dei precari – circa 400 nel 2012, forse non a caso anno delle elezioni -, il fabbisogno fosse già pronto e, sulla base di quello, i posti vacanti venissero ricoperti in seguito ad appositi concorsi. Ogni anno le esigenze statali erano da revisionare e di seguito, se necessario, andavano indetti nuovi bandi di concorso.
Invece, “nelle more del primo fabbisogno”, more che durano ormai da tre anni e mezzo, si attivano posti nuovi e i concorsi non si fanno perché si utilizza lo strumento del bando di selezione. Modalità certo seria prevista per legge ci mancherebbe altro, ma non è il tanto invocato concorso. Sarà l’ultima volta? Chissà. (…)
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precisazione Segreteria Interni
l‘intero articolo di Antonio Fabbri di ieri, 19 agosto