Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: 5 milioni vedova
Fantini, si apre il processo contro Carifin / Pendenti in tribunale altre cause civili e penali sulle vicende che ruotano attorno
a Delta e alle relative movimentazioni di denaro
Dopo lo slittamento della scorsa settimana si apre oggi il processo sui cinque milioni non restituiti da Carifin alla vedova di Mario Fantini. Rinviato a giudizio per la vicenda dei denari di Ofelia Sartini, moglie del defunto amministratore delegato di Cassa di Risparmio, il legale rappresentante della finanziaria all’epoca dei fatti, Pier Marino Bacciocchi. L’accusa è di appropriazione indebita. L’inchiesta è scaturita dalla denuncia, nel marzo 2011, poco dopo il decesso di Fantini, da parte della moglie. La signora Sartini aveva un conto a suo nome presso la finanziaria di Cassa e, nonostante fosse stata richiesta dalla donna la restituzione dei denari che si trovavano
su quel conto, questa non è mai avvenuta. E’ quindi scattata la denuncia e, secondo l’accusa, quei soldi sarebbero stati usati per operazioni finanziarie di acquisti di azioni estere. Operazione di cui la parte lesa, rappresentata dall’avvocato Maria Selva, sarebbe stata all’oscuro. Secondo la difesa dell’imputato, curata dagli avvocati Paolo Mazzanti e Gian Nicola Berti, però, di quelle operazioni era al corrente il marito, Mario Fantini appunto, che le avrebbe secondo al difesa disposte. La vicenda si intreccia con l’inchiesta della Procura di Forli che ha investito anche Cassa di Risparmio e Carifin. Così i soldi sarebbero rimasti incagliati oltre confine per le indagini della procura romagnola sui soggetti finanziari dove erano stati investiti, Sedici Banca e Delta. (…)
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