“L’USL ha partecipato il 24.11.20 all’apertura del tavolo di confronto in merito all’aggiornamento della Legge quadro in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; normativa da troppo tempo ferma, purtroppo, in quanto non aggiornata dal 1998”
Lo riferisce un comunicato stampa dell’USL. “Come USL riteniamo che è più che mai urgente e necessario un ammodernamento in merito, in quanto, negli ultimi vent’anni, anche le stesse modalità con cui il lavoro viene svolto risultano profondamente cambiate.
Basti pensare, a titolo di esempio, alla normativa sul lavoro agile recentemente approvata, che cambia completamente l’ambiente lavorativo e il modo di effettuare il lavoro stesso.
Come USL siamo dell’avviso che l’iter di confronto sulla nuova normativa debba avere alla base come principi ispiratori la prevenzione, la formazione e l’informazione, aspetti troppo spesso trascurati negli ambianti lavorativi.
Troppo spesso incontriamo lavoratori non informati sui rischi collegati all’appropriato utilizzo di determinati strumenti o su particolari carichi di lavoro che nel lungo periodo possono portare a spiacevoli situazioni quali malattie professionali o invalidità.
Nel percorso che porterà alla luce la nuova normativa chiediamo che oltre agli aggiornamenti e gli adeguamenti riguardanti le soglie di tollerabilità per fattori di rischio fisici, chimici e biologici si analizzino e approfondiscano anche i rischi psicofisici sulla salute del lavoratore.
“La salute sul luogo di lavoro infatti non deve consistere solo in un’assenza di malattia o d’infermità ma deve puntare al completo benessere” riferiscono dalla Segreteria USL “è impensabile concepire un sistema di tutela della salute del lavoratore senza considerare l’aspetto psicologico e il benessere lavorativo che da essa dipende”.
Il tavolo inoltre rappresenterà l’occasione per discutere insieme, in un ottica di condivisione degli interventi, anche sulle criticità evidenziate dalle associazioni datoriali.
USL pertanto auspica che dal confronto si possano porre le basi per una revisione complessiva della legge che possa incrementare il benessere della persona attraverso il miglioramento della salute e sicurezza sul luogo di lavoro”
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