Corriere Romagna: Il segretario del Partito socialista chiarisce i termini dell’accordo appena avviato con gli alleati di Bene comune e Upr. Presto un altro vertice / «Il patto di legislatura non è una boutade» / Simone Celli: contro questo governo, «le elezioni anticipate non sono la soluzione»
«Se porre lo sviluppo e la ricostruzione del Paese prima di tutto e di tutti significa fare da stampella, speriamo che ce ne possano essere tante di queste stampelle»: con una battuta, il segretario del Partito socialista, Simone Celli, replica alle critiche degli “ex” e allo stesso tempo chiarisce i termini del Patto di legislatura, appena avviato con gli alleati di Bene comune e Upr. (…)
Del resto, il presupposto è l’insoddisfazione verso l’operato di governo e maggioranza ma «le elezioni anticipate non sono la soluzione del problema – assicura Celli – anzi sarebbero un ulteriore problema e alimenterebbero confusione e incertezza». Al contrario, «al Paese servono risposte concrete ed immediate per superare la crisi». Di qui, «dalla consapevolezza di essere la prima forza all’opposizione nasce il patto – prosegue – per portare avanti le riforme di sistema, anche impopolari, indirizzate alla crescita economica». (…)
«Per noi sono indispensabili due riforme di sistema – chiarisce a riguardo il capogruppo Paride Andreoli – la riorganizzazione della Pa e in secondo luogo la riforma del sistema previdenziale». (…)