San Marino. Soldi nostri anche a quei di Mafia Capitale?

San Marino. Soldi nostri anche a quei di Mafia Capitale?

Sarebbe il colmo se si scoprisse che fra i beneficiari dei  200 milioni erogati  dallo Stato della Repubblica di San Marino  a fondo perduto a certe banche, ci sono quei  di Mafia Capitale.

Chi lo può escludere visto che il commercialista di  Massimo Carminati si chiama Marco Iannilli?

I politici  sammarinesi sui  soldi erogati alle banche non fanno sapere. Si chiudono a riccio come per l’assegno di Banca Commerciale  Sammarinese a favore di quei dello scandalo Chalet o Mose.

Nemmeno davanti al sospetto che siano stati gli stessi politici ad attingere a quei soldi.
Loro coi soldi pubblici possono fare quel che vogliono. Nessuno si permetta di giudicarli!
Anzi non vedono l’ora di riprendere, come dimostra la fredda determinazione con cui è stato respinto l’ordine del giorno Upr  che sollecitava a fare chiarezza anche sulla  ventilata vendita di  licenze bancarie.

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