San Marino. Solidarieta’ familiare, tensioni in Consiglio. La Serenissima

San Marino. Solidarieta’ familiare, tensioni in Consiglio. La Serenissima

La Serenissima: Prime le critiche da parte del Psd, poi il voto contrario di Ns e il risultato si ferma sul 24 a 24 / La maggioranza non è una “famiglia solidale” / Tensioni sul decreto sul lavoro occasione che non supera la ratifica

La “solidarietà familiare” crea tensioni all’interno della maggioranza, che fatica sul decreto “Disciplina applicativa delle prestazioni di lavoro occasionale e accessorio” e inciampa nella bocciatura di uno dei suoi emendamenti. Il tasto caldo è l’articolo 7, che come riportato nella relazione legata al testo, sottoposto ieri all’esame del parlamento sammarinese, regola “come si esplica l’attività di supporto lavorativo gratuito per solidarietà familiare”.

I nodi vengono al pettine quando l’esame dell’articolato arriva all’articolo 7, sul quale la maggioranza propone un emendamento con il quale “gli effetti dell’articolo decadono il 30 aprile 2016”. Il documento porta la firma di tutte le sigle della coalizione, tranne Noi sammarinesi. Che si fa sentire subito: “Non lo voteremo”, mette in chiaro Massimo Cenci. Viste le perplessità, il segretario di Stati al Lavoro, Iro Belluzzi, chiede alla coalizione di ritirare la maggior parte degli emendamenti promettendo “entro il 31 gennaio 2016 una serie di norme che regoleranno il lavoro di pensionati e la solidarietà familiare”. Sul piatto ne rimangono due, di cui uno che fallisce la prova del voto: è quello che avrebbe circoscritto la normativa “ai parenti e affini di secondo grado” anziché “ai familiari di primo grado”. Il risultato è un 24 a 24 che fa sprofondare la proposta (…)

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