Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Vannoni a Matrix: “a San Marino costruito laboratorio con permesso del governo”. Authority smentisce e presenta esposto
La vicenda di Stamina è ancora al centro delle cronache e, ogni volta che Davide Vannoni, l’ideatore dei trattamenti con le staminali, parla, tira in ballo San Marino. Lo ha fatto anche domenica sera nella trasmissione di Canale 5, Matrix, condotta da Luca Telese. Le affermazioni di Vannoni sono state pesanti per il Titano, perché di fatto ne ha adombrato un coinvolgimento diretto, sempre smentito, carte alla mano, dalle autorità sammarinesi che a questo punto hanno deciso di presentare un esposto. “Il centro dove venivano praticate le terapie – ha detto Vannoni – era autorizzato dalla Repubblica di San Marino e il direttore sanitario era
il primario del Pronto Soccorso”. Per la verità il dottor Pietro Bugli, all’epoca direttore sanitario dell’Istituto Medicina del Benessere, non è mai stato primario del pronto soccorso, dove invece ha esercitato la professione di aiuto medico fino al 2006. Ma Vannoni ha aggiunto un altro paio di affermazioni pesanti: “A San Marino – ha dichiarato – esisteva una seconda struttura, nella quale operavano ricercatori ucraini, dove venivano realizzati i prodotti per le infusioni”. Ricercatori che Vannoni ha raccontato di aver conosciuto perché avrebbero curato con le staminali una sua patologia. Una sorta di paresi che egli stesso dice di aver curato con il metodo che poi ha introdotto in Italia. Non finisce qui. Infatti Vannoni ha raccontato che nel 2008 “quando Stamina non esisteva e c’erano pressioni di pazienti per essere curati (…) Per poterli curare era stato costruito un laboratorio, persino migliore di quello che c’è a Brescia che è già bellissimo. (…)
