San Marino. Stolfi resta in cella: rigettata l’istanza di scarcerazione. L’informazione di San Marino

San Marino. Stolfi resta in cella: rigettata l’istanza di scarcerazione. L’informazione di San Marino

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Infondati i motivi di reclamo per il giudice Ferroni che conferma l’impianto accusatorio ritenuto dettagliato. La difesa si prepara all’interrogatorio / Fiorenzo Stolfi resta in carcere, il giudice di appello rigetta la richiesta di scarcerazione

La difesa, intanto, probabilmente non ricorrerà in terza istanza e si prepara all’interrogatorio / Tra i motivi alla base del rischio di inquinamento delle prove anche i legami degli indagati con soggetti della classe dirigente attuale, pronti a intervenire, se richiesto, in ragione di favori ottenuti o promessi, visto il potere esercitato per decenni

(…) La conferma delle esigenze cautelari. Nell’ordinanza con la quale rigetta il reclamo dei legali di Stolfi, il giudice Lanfranco Ferroni cita degli elementi che fino ad ora non erano emersi e che chiamano in causa una rete di relazioni importante e fanno capire anche coinvolgimenti molto attuali. Ferroni riporta come i giudici inquirenti, nel disporre la carcerazione cautelare, abbiano sottolineato il vasto circuito di relazioni e la capillare rete di contatti che a loro giudizio rende praticamente certa la reiterazione del reato. Poi, riporta sempre Ferroni, viene sottolineato il coinvolgimento, più o meno consapevole, di familiari, professionisti ed esponenti delle istituzioni, anche con funzionari ancora in servizio, che rendono concreto il rischio di inquinamento delle prove. In più c’è il collegamento ancora attuale tra quelli che sono considerati i concorrenti nel reato, e ciò aggrava ancora di più – per gli inquirenti e a questo punto anche per il giudice delle appellazioni – il pericolo di inquinamento delle prove. Anche la censura mossa relativamente alla insussistenza dei presupposti per le esigenze cautelari viene dunque considerata infondata. (…)

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