San Marino. Storia Fiorita: si regala il secondo turno, Tre Penne di cuore ma eliminato

San Marino. Storia Fiorita: si regala il secondo turno, Tre Penne di cuore ma eliminato

RASSEGNA STAMPA

La Fiorita raggiunge il Tre Fiori nel novero dei club del Titano che abbiano mai superato un turno di coppe europee. I Giallolbù di Fiorentino fecero l’impresa nel 2018 e poi seppero ripetersi nel 2022; i Gialloblù di Montegiardino, invece, l’hanno fatto giovedì in terra ungherese. E adesso, al secondo turno delle qualificazioni di Conference, li attendono i turchi dell’Istanbul Başakşehir. FIORITA, CHE COLPO – Riavvolgendo il nastro di questo doppio confronto con i bielorussi dell’Isloch, un solo gol aveva fatto la differenza sette giorni prima al San Marino Stadium. Lo aveva segnato Butsko approfittando soprattutto di una leggerezza dei padroni di casa. In generale, però, l’Isloch non era parso avversario insormontabile, tant’è che nel finale di gara La Fiorita aveva seriamente “rischiato” di pareggiarla. Ma la missione era comunque rimasta pienamente alla portata. Sul campo neutro di Mezokovesd, la squadra di Manfredini mette subito in chiaro i propri propositi. La presenza costante nella metà campo avversaria, almeno nelle prime battute di gara, produce alcune situazioni interessanti, tra le quali il gran tiro dalla distanza di Cicarelli respinto da Veretilo, che nell’occasione deve sostituirsi al portiere. Poi risale l’Isloch, che prova a metter paura a Vivan in tre occasioni ravvicinate, e sempre con Butsko: in un caso la sua girata volante è fuori di poco, negli altri due i guantoni del portiere gialloblù evitano ogni tipo di guaio. Di nuovo Fiorita in attacco con Cicarelli, che dal limite cerca gloria ma viene murato dalla retroguardia di casa (…)

Articolo tratto da La Serenissima

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