Annalisa Boselli di Corriere Romagna San Marino: Il segretario agli Esteri non teme l’esito delle rivelazioni che un ex funzionario del ministero alla Giustizia ha minacciato di rendere pubbliche / «Segreti di Stato? Li riveli pure» /
Mularoni: «Preoccupante se fosse attività di dossieraggio conservato alla Giustizia»
SAN MARINO. «Che riveli
pure questi segreti di
Stato. Certo, se fossero invece
non segreti di Stato
ma attività di “dossieraggio”
ci sarebbe da preoccuparsi,
tanto più se fossero
stati conservati nei
cassetti della segreteria
alla Giustizia». Antonella
Mularoni, segretario di
Stato agli Esteri, non teme
l’esito delle rivelazioni
di quelli che per ora
paiono essere solo segreti
di Stato che un ex funzionario
del ministero alla
Giustizia, nonché stretto
collaboratore dell’ex
Guardiasigilli Augusto
Casali, ha minacciato di
rivelare, completi di documentazione,
e per la
quale i magistrati hanno
deciso di vederci più a
fondo aprendo un fascicolo
a suo carico. Ma se questa
vicenda cadesse dentro
il quadro che delineano
insistenti voci, cioè di
una presunta attività segreta
di dossieraggio a
largo raggio, ci sarebbe,
dice la segretaria agli Esteri,
da preoccuparsi.
(…) «Non so a che tipo di
segreti di Stato si possano
riferire – aggiunge la Mularoni
– i segreti di Stato
sono pochi e non so di
quali possa essere depositaria
questa persona e mi
viene quasi da sorridere.
Dopodiché mi vengono da
fare due considerazioni:
in primo luogo, è chiaro
che se il materiale è dello
Stato uno non se lo può
portare a casa, in secondo
luogo, non credo che alla
Giustizia ci fosse del materiale
segreto. Inoltre, se
ciò che gli viene contestato
gli verrà riconosciuto
risponderà delle sanzioni
». Diversa sarebbe invece
la questione se non
si trattasse di segreti di
Stato ma di attività di altra
natura. «Nessuna legge
consente una cosa del
genere e se fosse così allora
sarebbe bene che venisse
rivelato quello che è
stato fatto. Ci sarebbe da
preoccuparsi se fossero
stati conservati alla segreteria
alla Giustizia e si
dovrebbe fare luce anche
sul motivo».
