San Marino. Sulla centrale del latte, le precisazionei del Segretario Mularoni

San Marino. Sulla centrale del latte, le precisazionei del Segretario Mularoni

Antonella Mularoni, Segretario di Stato al Territorio, fa alcune precisazioni sulle tappe che hanno portato alle operazioni relativa alla Centrale del Latte,

A fronte dunque di più ipotesi, il Governo ha deciso di richiedere a soggetti potenzialmente interessati una manifestazione di interesse rispondente a certi requisiti: e quello dell’esperienza di cinque anni nel settore è stato ritenuto, visti anche precedenti non proprio edificanti, una garanzia di capacità, serietà ed esperienza, non certo un requisito per escludere i Sammarinesi come ora si vuol fare intendere. Sta di fatto che nonostante l’informativa data in via preventiva ai soggetti che durante l’estate avevano chiesto informazioni e l’immediata trasmissione della delibera del Congresso di Stato e del bando, solo i titolari della ditta ValForm hanno presentato una manifestazione di interesse rispondente ai requisiti minimi richiesti, con impegno a valorizzare la nostra produzione di latte, anche mediante la trasformazione dello stesso in prodotti di eccellenza. Operazione vista bene e valutata positivamente dal Consiglio d’Amministrazione di Consorzio Terra di San Marino proprio per la promozione della filiera tipica lattiero-casearia sammarinese. Gli imprenditori di cui sopra infatti garantirebbero la riqualificazione dell’immobile, l’acquisto di macchinari, la produzione secondo gli standard comunitari e l’ampliamento della gamma dei prodotti tipici sammarinesi. Mi preme fra l’altro sottolineare che il mondo agricolo, ed in primis i produttori di latte, sono fra i più critici rispetto alla attuale gestione della Centrale del Latte.

E’ ora in corso una trattativa finalizzata alla conclusione del processo in tempi brevi, anche perché siamo di fronte ad un ordine di sgombero dell’immobile a breve da parte delle competenti autorità e il nostro impegno è diretto ad evitare l’interruzione della produzione.

Quanto ai supposti “regali” mi piacerebbe che l’opposizione fosse più esplicita. Nulla viene venduto e le condizioni indicate nel bando sono più convenienti per lo Stato di quelle previste in passato. E poi se sono così convenienti per quale ragione c’è stata una sola manifestazione di interesse di soggetti disposti ad investirci i loro soldi? Perché nessun soggetto sammarinese di fronte a tale supposto “regalo” ha avanzato una manifestazione di interesse? Che i Sammarinesi siano tutti degli sprovveduti? Sta di fatto che la situazione richiede un intervento urgente, con investitori capaci, desiderosi di far bene e disposti a rischiare in proprio. Altrimenti la Centrale dovrà chiudere i battenti e a quel punto importeremo dall’esterno i prodotti lattiero-caseari. Ce ne sono di ottimi anche nel circondario e dunque da questo punto di vista non ci sarebbero problemi.

Leggi comunicato Segreteria Territorio

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