La Tribuna Sammarinese: Dubbi sulla volontà di investimento della Hamam resort nella costruzione del mega albergo / Il resort a sette stelle infrange i sogni degli investitori sammarinesi / Sono più di una le proposte per la costruzione di un albergo capace di dare risposte al turismo di qualità e affiancare il centro benessere: ma il governo sceglie l’ipotesi degli stranieri
“On.le Segretario di Stato, rappresento un gruppo di investitori sammarinesi e stranieri interessati alla realizzazione di un progetto che prevede l’edificazione di un albergo a cinque stelle con struttura ecocompatibile”.
Questo il contenuto sintetico di una lettera che il 21 marzo scorso è stata inviata al responsabile politico del territorio, Gian Carlo Venturini, dopo una serie di incontri che avevano illustrato il progetto di costruire a Murata, nella zona dell’ex camping, una struttura alberghiera comprensiva del centro welness. La proposta parte da un gruppo di imprenditori sammarinesi che ha in previsione di investire circa 35 milioni di euro. L’obiettivo è quello di dare vita ad un centro alberghiero, con ristorazione, sale congressi, centro benessere, e negozi grandi firme.
Su tale progetto gli investitori hanno ottenuto ampie rassicurazioni dai singoli membri di governo, ma lunedì scorso la notizia data dal Segretario Fabio Berardi alle categorie economiche, Osla, Usot e Usc, non ha neppure sfiorato l’idea di questo progetto, proponendone invece uno alternativo, del tutto estraneo al primo.
Quello della Aman Resort, se è questa la catena che viene posta in primo piano, prevede interventi molto raffinati e sicuramente all’avanguardia, ma è assolutamente strano che il governo per decidere su una questione così rilevante, abbia colto l’offerta proveniente da investitori esteri e non abbia invece per nulla considerato quella dei sammarinesi.