Teodoro Lonfernini, intervenendo nella sessione
consiliare in corso, si è detto sorpreso ed amareggiato nell’apprendere di quanto avvenuto nel Consiglio dei XII circa una fondazione in cui risulta coinvolto un Segretario di Stato.
Ne riferisce l’Agenzia Dire Torre 1
La questione morale ha coinvolto anche la politica, le istituzioni, il mondo imprenditoriale e finanziario del Paese. Non facendo parte del Consiglio dei XII non ero a conoscenza di quanto rilevato da Sinistra unita. Anzi, ho appreso con stupore che su determinate situazioni all’interno del Consiglio dei XII ci sia estrema riservatezza. Credo, al contrario, che la riservatezza non debba essere presente in quell’organismo, diversamente dalla commissione Antimafia. Sono stato chiamato in causa come presidente della Dc quando il collega Rossi chiedeva di non rimanere silenziosi e di non essere conniventi con situazioni che non hanno a che fare con il mio agire politico quotidiano. Non solo a titolo personale, ma come presidente Dc, rigetto l’accusa perché ritengo che nel mio partito non ci sia assolutamente connivenza o indifferenza di fronte alla questione morale. E ho già espresso questo concetto in più occasioni, anche qui dentro.
Vedi il resoconto globale del dibattito di oggi pomeriggio in Consiglio, Agenzia Dire Torre1
Vedi lancio specifico dell’Agenzia Dire Torre 1
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