Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Nella parte dell’ordinanza che ha ri-arrestato Podeschi in cui si parla di Bcsm, si rilevano verifiche dagli esiti pilotati / Autorita’ di controllo impegnate a non intervenire per l’affectio verso esponenti del gruppo criminale / Tra le carte sequestrate meticolosi appunti di Stolfi sul sistema clientelare che ha consentito scatti di carriera, assunzioni, trasferimenti di comodo
Autorità di controllo che non intervengono o intervengono per finta. In passato e fino ad oggi. E’ questo che dice la nuova ordinanza che ha accompagnato il ri-arresto di Claudio Podeschi e Biljana Baruca.
E lo afferma nella parte dedicata al ruolo di Banca centrale, che al momento sul punto non è intervenuta, e che gli inquirenti ritengono abbia fatto da “assistente collaterale” del gruppo criminale, addirittura adoperandosi – è il caso dei famosi 7 miliardi di dollari – per fare da apripista al flusso di denaro.
Una “sponda” che Via del Voltone avrebbe fatto, secondo gli inquirenti, alle spregiudicate attività della contestata associazione a delinquere.
L’ordinanza riporta una frase emblematica riferendosi, appunto, a Bcsm: “Proprio l’affectio degli apparati verso gli esponenti del gruppo criminale spiega perché le autorità di controllo, per anni, sono state impegnate a non intervenire, o ad intervenire pro forma, con esiti pilotati in modo da non perturbare lo status quo”. (…)
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