Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Operazione “misteriosa” da 7 miliardi di dollari che facevano gola a politici e qualche banchiere con pochi scrupoli sostenuta dai vertici di Bcsm / Sponda di Banca Centrale a spericolate attivita’ del gruppo criminale / Negli affari di vendita delle licenze bancarie spuntano i nomi di chi doveva far parte del Cda dell’istituto comprato dai russi: Franco Botteghi Andrej Ceccoli e un altro soggetto designato da Asset Banca
Nell’ordinanza che ha ri-arrestato Podeschi e Baruca gli inquirenti tornano sul ruolo di Banca centrale e ne specificano anche qui i contorni, sia nel periodo di riferimento della tangentopoli sammarinese-conto Mazzini, sia nel periodo successivo molto recente, quando gli attori principali della vicenda si sono dati da fare per “riciclarsi” attraverso le loro conoscenze, competenze e soprattutto influenze, come intermediari per la vendita di licenze bancarie e mediatori nel trasferimento di imponenti masse di denaro di dubbia provenienza da riversare a San Marino.
Secondo i magistrati, dunque, l’azione di influenza di quello che definiscono gruppo criminale arriva fino ad oggi. La recente perquisizione di Banca Centrale e gli interrogatori dei vertici che ne sono seguiti, sono figli di questa ricostruzione e di questa attività relativa a tempi recentissimi.
La prima occasione di guadagno
La pianificazione di operazioni recenti
I promoter della vendita delle licenze bancarie “orfane”
La International Bank of San Marino
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