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False fatturazioni, Zafferani: “Stato parte civile contro i furbetti e recupero soldi”
Nella strategia di recupero gettito e risorse per lo Stato, pianificata dal governo con il Bilancio 2018, rientra anche la lotta ai “furbetti” delle tasse. Andrea Zafferani, Segretario di Stato per il Lavoro e l’Industria, nel corso della conferenza stampa del governo per l’illustrazione della legge del bilancio per l’esercizio 2018, spiega infatti che intenzione dell’esecutivo è porre in essere il recupero di risorse “ad ampio spettro con un intervento di rigore contro i furbetti dell’evasione tributaria e delle false fatturazioni”. Infatti “ci sono procedimenti giudiziari in atto- chiarisce- in altri casi non ci sono, ma restano somme dovute che lo Stato non riesce a recuperare”. Perciò “ il governo- spiega Zafferani- ha valutato di dare mandato per delibera all’avvocatura dello Stato affinché lo Stato stesso si costituisca parte civile nei procedimenti di false fatturazioni o evasione tributaria”.
In modo così “da riavere mancate entrate o per risarcire danni di immagine conseguenti”. Se da un lato “costituirsi parte civile è il punto il partenza per recuperare queste risorse”, dall’altra l’azione del governo non si ferma qui. “Nei primi mesi del 2018- annuncia infatti il segretario di Stato- sarà portata avanti una legge di revisione dell’operatività degli organismi di controllo sulle attività di impresa”. Grazie a questo intervento sarà possibile “portare risorse umane dove necessario e strumenti informatici per avere conto dei flussi economici”, ma sarà dato anche maggiore potere di intervento e sanzione agli uffici.
“Insomma -chiosa-, il segnale che vogliamo dare all’esterno è che qui chi agisce al di fuori delle norme non li vogliamo più”. Infine, in merito alla manovra economica 2018 il segretario al Lavoro sottolinea: “La Finanziaria rimanderà ad un decreto delegato per la definizione dello Statuto dell’Agenzia per lo Sviluppo che normerà l’assorbimento con la Camera di commercio per potenziare così sia la promozione e l’internazionalizzazione del sistema Paese, sia il supporto all’impresa. E in merito all’occupazione di disoccupate donne o di over cinquantenni pensiamo ad un sostegno economico a favore di quelle imprese che assumeranno queste categorie di lavoratori”.