San Marino Oggi: Tavolo per lo Sviluppo: settore produttivo, tante idee per far rinascere l’economia / Sistema ribaltato come un calzino
una sua particolare calendarizzazione: una volta alla settimana, il prossimo é già stato fissato per l’8 marzo: si parlerà di commercio e turismo. (…) Nel dettaglio ieri sono state affrontate diverse
tematiche per il comparto produttivo come ad esempio il lavoro e le residenze agli imprenditori esteri. (…) Tre le ipotesi: flessibilità grazie ad una defiscalizzazione di straordinari e festivi e contratti con
l’obbligo della formazione per almeno due anni. Una situazione che coinvolgerà anche l’Ufficio del Lavoro cui si richiede una maggiore informatizzazione e, con il contributo di una più moderna legislazione,
una sburocratizzazione generale, appunto, per il mercato del Lavoro. (…) Punto di partenza condiviso è lo “stop alla discrezionalità politica”. Insomma si tratta di trovare la formula magica per togliere
al potere centrale la possibilità (non sempre rispettata) di decidere per la residenza a chi è più simpatico. In poche parole, residenze solo a chi rispetta un ventaglio di condizioni ben precise, senza
possibilità di “fuga in avanti”. Tra i paletti anche un deposito o fidejussione o altre forme di garanzia soprattutto immobiliari (potrebbe ripartire il motore edilizia?) per evitare come accaduto in passato
che qualche azienda prima utilizzava incentivi particolari per poi sparire lasciando alla voce “mano regia” crediti inesigibili; quelli che al Fondo monetario non piace vedere in bilancio nella colonna
attività. (…) Sarà rivisitata la Legge sull’Imprenditoria giovanile e femminile: agevolazioni facilitazioni fiscali e parcelle dei professionisti dimezzate. Taglio dei costi “professionisti” sarà possibile anche
per il rilancio al settore edilizio: riduzione del 50% dell’aliquota sulle transazioni di compravendita. Non solo, c‘é stato tempo per parlare di privatizzazione dei servizi non strategici e di un piano
infrastrutture, di banda larga nelle telecomunicazioni, di sviluppo dell’aeroporto di Rimini – San Marino, di dogane (calcolata una entrata di una ventina di milioni di euro), di distretto culturale, di
introduzione dell’Iva; anche il sistema giudiziario sarà rivisto per una sua ottimizzazione. (…)