Antonella Zaghini ha intervistato Teodoro Lonfernini, Presidente del Partito Democratico Cristiano Sammarinese e colui che, incontrando casualmente il ministro italiano dell’Economia Giulio Tremonti al bar di Montecitorio, appena si è messo a illustrare la strada virtuosa imboccata da San Marino si è sentito rispondere: ‘Vada
a prendere in giro qualcun altro‘.
Domanda: A distanza di un anno rifarebbe tutto?
Risposta: Sì, senza alcun dubbio. Sebbene l’incontro sia stato fortuito e qualcuno lo abbia etichettato un po’ così così, lo ricercherei di nuovo, perché ho usato la mediazione politica e personale possibile. E’ innegabile che ancora oggi sia molto amareggiato dall’atteggiamento che il ministro Tremonti mi ha riservato in quei pochi minuti in cui abbiamo avuto modo di confrontarci, non tanto come persona ma come rappresentante di San Marino. In ogni caso, se avessi una seconda possibilità da una parte lo ringrazierei perché ci ha fatto aprire gli occhi su posizioni che forse, al di là della crisi internazionale, non avremmo mai aperto, ma oggi non è più accettabile l’atteggiamento che continua a mantenere verso San Marino dopo il percorso di virtuosità e trasparenza compiuto. Percorso dimostrato anche dai nostri ultimi provvedimenti attuati (lo scambio di informazioni, ndr). Questo lo dico dal punto di vista istituzionale, sociale ed economico.
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