Stefano Origone di La Repubblica (ieri): Evasione Iva, sequestro milionario a Preziosi
Sequestro milionario di beni immobili e conti correnti del
presidente del Genoa, Enrico Preziosi, e dell’ amministratore delegato
Alessandro Zarbano, per il mancato versamento dell’Iva da parte della
società rossoblù nel 2011. In particolare a Zarbano sono stati
sequestrati un appartamento, due box e contanti per un valore di 200mila
euro, mentre a Preziosi sono stati congelati liquidi, titoli e quote di
una compagnia fiduciaria, la Cfg, per oltre 4 milioni e mezzo. I
sequestri sono stati effettuati dalla Guardia di Finanza del Nucleo di
polizia tributaria in esecuzione di un’ordinanza del gip Massimo Cusatti
su richiesta della procura, che ha precisato che si tratta di un
“sequestro nominale per equivalente”. Nel senso che i beni dei soggetti
coinvolti sono una garanzia fino al momento in cui la società non
metterà in ordine i conti con il Fisco.
(…) Per la cronaca, il presidente della Cfg, Giovanni Paganini Marana, originario di Chiavari, esperto di paradisi fiscali, si è suicidato l’ anno scorso a settembre lanciandosi dalla finestra del suo ufficio a Roma. La Compagnia Fiduciaria Genova,
con sede in via XX Settembre, figurava nell’elenco di una serie di
piccole compagnie che in occasione dell’ultimo scudo fiscale avevano in
consegna la regolarizzazione di 4,5 miliardi di “nero” tramite San
Marino. La compagnia genovese era la cassaforte di un tesoretto del valore di 193 milioni di euro.
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