San Marino tirato in ballo per Cesena Calcio: frode fiscale da 11 milioni

San Marino tirato in ballo per Cesena Calcio: frode fiscale da 11 milioni

Anche San Marino tirato in ballo, per conti bancari,  nella frode  fiscale da 11 milioni, della Cesena Calcio.False fatturazioni.

Da La Repubblica.it: Avrebbero svuotato le casse del Cesena calcio creando con quei soldi fondi neri che poi finivano sui propri conti correnti: la Guardia di Finanza chiude l’indagine sulla società sportiva romagnola, ipotizzando una frode fiscale da oltre 11 milioni. Nell’inchiesta, coordinata dal procuratore di Forlì-Cesena Sergio Sottani, risultano indagati sia l’ex presidente del Cesena, Igor Campedelli, sia l’attuale, Giorgio Lugaresi, l’ex direttore generale Luca Mancini, il professionista Luca Leoni, gli imprenditori Potito Trovato e Coclite Mastrorazio.

Da Ansa: Ci sarebbe anche la cessione di Yoto Nagatomo all’Inter nel gennaio del 2011 tra le vicende finite al centro dell’indagine.

Da lettera43.it: Grazie alle rogatorie con San Marino, i finanzieri sono riusciti a seguire i soldi che, una volta usciti dalle casse del Cesena e transitati sui conti riconducibili ad un imprenditore edile e alberghiero che li riciclava, finivano nei conti correnti personali di Campedelli o nelle casse delle società immobiliari a lui riconducibili. Il commercialista ed ex direttore generale Luca Mancini aveva invece un altro ruolo: dopo aver procurato finanziamenti alla società per milioni di euro, sostiene la Gdf, con la complicità di Campedelli ha raggirato i soci facendosi pagare per prestazioni professionali mai eseguite e intascando circa un milione. L’indagine consentirà ora alla Gdf di avviare una serie di controlli fiscali per verificare i danni provocati all’erario, sotto forma di omesso pagamento delle imposte dirette o indirette.

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